Il National Stem Cell Institute (NSI), una delle principali cliniche di medicina rigenerativa degli Stati Uniti, si interroga regolarmente da anni sull’efficacia dell’ozono terapia visto il suo impiego sempre crescente in medicina.
L’ozonoterapia, grazie alla sua funzione immunomodulatrice, è utilizzata per una moltitudine di applicazioni sanitarie tra cui:
Disinfezione degli ambienti;
Cura e gestione delle ferite cutanee-neoangiogenesi;
Controllo e / o gestione delle malattie infiammatorio-degenerative.
Per questo motivo, l’ozono terapia è classificata come medicina rigenerativa insieme alle terapie con plasma ricco di piastrine e cellule staminali . Le tecniche di medicina rigenerativa affrontano direttamente le cause della malattia stimolando l’organismo a produrre cellule uguali a quelle alterate o distrutte stimolando la neoangiogenesi.
L’impiego e le indicazioni principali dell’ozono sono:
-modulare il sistema immunitario,(1)aiutandolo a funzionare nel modo più ottimale possibile liberando energia cellulare; con una un’azione antiossidante, dopo una prima fase di ossidazione;
-promuovere un aumento dell’ossigenazione di tessuti e cellule attraverso la liberazione di ossido nitrico(2);
– attivare attraverso i ROS (specie reattive dell’ossigeno) i fattori di crescita PDGF, TGFb-1 ed il NRF2(3)
-distruggere i batteri con lo stesso meccanismo dei leucociti (4) ed agire anche come virustatico impedendo al virus di attaccare e penetrare le cellule.
Cosa fa realmente l’ozono terapia?
L’ozono, da sostanza ormetica, interagendo con la biochimica del corpo umano, ne riduce i livelli di ossidazione.
Questa ultima funzione dell’ozonoterapia può sembrare discordante poiché l’ozono è esso stesso un ossidante(5) ed il nostro organismo ne ha bisogno perché senza la giusta ossidazione non c’è vita cellulare.
Una corretta quantità di ozono stimola i sistemi enzimatici antiossidanti dell’organismo e favorisce il sano equilibrio dei livelli di ossidazione riportando il corpo in uno stato di salute.(6) L’ozono terapia funziona in modo molto più efficace e con risultati migliori rispetto alle vitamine C o E, perché questi cosiddetti “antiossidanti” chimici non abbassano realmente i livelli di ossidazione nell’organismo. Questa è abbassata dal lavoro dei sistemi enzimatici antiossidanti dell’organismo stimolati dall’ozono.
La terapia coadiuvante con ozono sia nella cura delle lesioni cutanee che nel piede diabetico(7), unitamente agli altri metodi di medicina rigenerativa sono sicuri ed efficaci, a condizione che siano somministrate da un medico esperto.
La formazione in Italia è affidata istituzionalmente oltre che alle Società Scientifiche, alle Università ed in alcune l’insegnamento dell’Ozonoterapia è stato attivato già da diversi anni e l’offerta formativa è completata con Master di I e II livello. Ecco perché è fondamentale assicurarsi che il Centro di Medicina Rigenerativa che si sceglie sia completamente autorizzato e certificato con medici e personale addestrati ed esperti.
michele angelo farina
www.studiomedicofarina.it
Presidente Onorario Fondatore Simcri
1)Attività sul sistema immunitario (Bocci et al., 1997) J Int Med Res., 22, pp131-44, 1994
2)Ossido nitrico in medicina1998 R. Furcgot,L.Ignarro,F.Murad
3)Bocci V. et al., 1997 fattore di necrosi tumorale(TNFα)
4)Ozone is a broad-spectrum antimicrobial in both aqueous and gaseous form (Perry & Yussef, 2011);
5)W.Drodge. Free radicals in the physiological control of cell function.phisiolo.rev.2002
6) W.A.PRYOR et a.Lipid Oxidation Products 1995
7)E. Farina, M. Santoro, M.A. Farina Ossigeno-Ozonoterapia topica nelle lesioni del piede diabetico in PROCEDURE INNOVATIVE IN MEDICINA E CHIRURGIA RIGENERATIVA POLISPECIALISTICA Ed. SIMCRI Anno 2018(PAG. 457-466)